Firenze, 27 marzo 2025 – Una finestra sul mondo dei trapianti e delle terapie cellulari per fare il punto sulle nuove terapie e sulle ultime cure di tumori, disturbi neurologici e malattie del sistema immunitario. Firenze diventa per tre giorni il centro mondiale dell’ematologia, ospitando dal 30 marzo al 2 aprile, alla Fortezza da Basso, il 51esimo Meeting Annuale dell’EBMT (European Group for Blood and Marrow Transplantation), il più importante appuntamento per la ricerca e la formazione nel campo del trapianto di midollo osseo in Europa, che porterà nel capoluogo toscano oltre 5000 professionisti tra scienziati, medici, infermieri e tecnici da tutto il mondo, per un impatto economico sul territorio stimato in 9 milioni di euro. La candidatura di Firenze è stata vinta grazie al lavoro di Fondazione Destination Florence, insieme a Firenze Fiera, con il supporto di AOU Careggi e dell’ “ambassador” fiorentino dott. Riccardo Saccardi che si era riproposto come Chair del Congresso, dopo aver ricoperto lo stesso ruolo nella prima edizione fiorentina, nel 2008, ottenendo numeri record. Proprio l’impegno del dott. Saccardi e di tutto il team del dipartimento di terapie cellulari e medicina trasfusionale dell’AOU Careggi, guidato dalla dott.ssa Chiara Nozzoli, è stato determinante per riportare il congresso dopo 17 anni nel capoluogo toscano.
L’appuntamento rappresenta l’evento annuale più importante per la ricerca e la formazione nel campo della terapia cellulare in Europa, ed offrirà in particolare un’occasione di discussione e confronto sui risultati legati ai trapianti di cellule staminali.
“Poter ospitare anche questo congresso a Firenze è il risultato del lavoro armonico di un team di partner come Destination Florence, Firenze Fiera ed un pool medico-scientifico dell’ospedale di Careggi, che operano con obiettivi e dinamiche chiare. Anche attraverso questi appuntamenti Firenze consolida il proprio ruolo di crocevia internazionale di scambi culturali e di luogo elettivo di alta conoscenza. –
Spiega Laura Masi, presidente di Fondazione Destination Florence.
– Importanti sono inoltre le ricadute generate sul territorio. Il turismo congressuale rappresenta infatti un asset cruciale per la città, un turismo capace di agire nel rispetto delle peculiarità di Firenze e con una elevata media giornaliera di spesa”.